Trebisacce, sindaco scrive a Poste Italiane: «Grave errore chiudere sede centro storico»
Presa di posizione del sindaco di Trebisacce indirizzata a Poste Italiane, all’Agenzia di Castrovillari ed alla locale filiale, contro la paventata soppressione della succursale n. 1 dell’ufficio postale del centro storico che rischia di essere sacrificato alla solita logica aziendalistica. «Quella adottata da Poste Italiane – scrive il sindaco Franco Mundo – è una programmazione ingiusta ed iniqua, che penalizza ulteriormente il mio comune, che consta di 10mila abitanti, ma che sicuramente serve almeno 15mila, in quanto la popolazione si raddoppia nel periodo estivo. La succursale n. 1 è al servizio del centro storico che, pur essendo contiguo conla Marina, costituisce un agglomerato autonomo, con oltre 2000 abitanti. L’utilizzo limitato dell’ufficio – secondo Mundo – è semmai da ascrivere alla ubicazione sbagliata dell’ufficio che, trovandosi proprio nel cuore dell’antico abitato, risulta difficile da raggiungere da parte degli utenti. Semmai, – scrive ancora il sindaco – proprio per agevolare una maggiore fruibilità, forse sarebbe opportuno trasferirlo in una zona più accessibile, senza disporne la chiusura e utilizzando personale giovane e motivato. Pertanto – conclude il primo cittadino – invito codesta Società a riesaminare la programmata chiusura dell’Ufficio Postale n. 1, sia per evitare d’ingolfare l’ufficio centrale di Trebisacce, sia per continuare a rendere un servizio utile ai cittadini del centro storico».
Pino La Rocca