A Castrovillari impazza la festa. Consegnate le chiavi a Re Carnevale
Dopo luminarie e vetrine a festa, Castrovillari entra nel vivo del suo Carnevale, manifestazione di punta che rientra tra gli eventi storicizzati del Mibact, con l’incoronazione del Re Burlone, come di consueto il giovedì grasso, e la consegna delle chiavi da parte del sindaco, Mimmo Lo Polito. Fino al 13 febbraio colori e divertimento animeranno, così, le strade della città. Ad accompagnare Re Carnevale, su un carro trainato dai buoi, il corteo con a capo il “cuzzo e la pacchiana” in abiti tradizionali, la neoeletta madrina Giada Sartori, Organtino, la Quaresima, la banda dei “Pulcinella”, i figuranti del corteo “Palio dei Ciucci” di Laino Borgo, il popolo del Carnevale. Da Canal Greco alla centralissima Piazza Municipio, dove ha avuto inizio la teatrale diatriba in vernacolo, tra Re Carnevale e la Quaresima, a cura della compagnia “J Pirrupajini” (nelle vesti di Re Carnevale, Massimo La Falce, in quelli della Quaresima, Mena Filpo ndr). Sul palco, poi, la consegna delle chiavi alla presenza del presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, del direttore artistico, Gerardo Bonifati, del sindaco Lo Polito, del vicesindaco di Laino, Mariangela Russo. Poi, spazio all’allegria con il popolo del Carnevale e le danze curate da Danilo Di Marco con gli studenti degli Istituti I.I.S.G. “Garibaldi-Alfano-Da Vinci” e I.I.S.E. “Mattei-Pitagora-Calvosa”.
Ad allietare la serata anche la “Sirinata d’a Savuzizza” (XVI Concorso per Serenate Tradizionali) dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, che, nel rione “Pontaniddo”, riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. La festa continuerà questa sera con “Canti e fatti ‘nda Vanedda Larga”; “Festival dei Cantastorie”, a cura di Calabria Sona e Unione Cantastorie; sabato 10 febbraio, poi, “Spizziculia cu lli Skapizza”.
Federica Grisolia