Da Amendolara a Parma con il peperoncino nel cuore. Non c’è Natale senza i panettoni Pepper One
Pronte anche per questo Natale alcune allettanti novità targate Peperoncineria®, il brand dell’amendolarese Giuseppe Salvatore Paladino, fondato nel 2015, che ha creato in quel di Parma, dove l’apprezzato gastronomo vive e lavora, il suo regno del gusto, che grazie al web si sta facendo strada in tutta Italia e non solo. Lo chef Paladino ha fatto della sua passione per il peperoncino, trasmessa dal nonno nella casa di Amendolara, una vera scuola di innovazione gastronomica. La linea dei panettoni Pepper One, prodotti da Peperoncineria®, quest’anno si arricchisce di due nuovi arrivi.
Pronti sotto l’albero, da gustare nelle cene natalizie in famiglia o nelle tombolate tra amici, il Mary Pepper n. 9 e il Peperiňho n. 7. Due prodotti originali dove Paladino ha sviluppato una stravagante quanto affascinante idea del gusto. Partiamo dal Mary Pepper – Un lievitato dal gusto stupefacente: un panettone alla cannabis, realizzato in collaborazione con JustMary di Milano, il primo delivery italiano di cannabis legale. E poi c’è il Peperiňho che richiama i fuoriclasse brasiliani come i recenti Ronaldinho o Robinho. Questa perla della pasticceria italiana, che la Peperoncineria® di Paladino produce in tandem con il pastry chef Antonio Montalto, anche lui di origini amendolaresi, è in gran parte lavorata a mano, la pasta è arricchita dal cioccolato bianco e da un caffè arabica 100% brasiliano. Una pioggerellina di peperoncino balck naga lo completa di quel pizzico di brio, che non volge al piccante ma è un aroma che si armonizza con il gusto del panettone. Dopo il naturale raffreddamento, il maestro pasticcere Claudio Gatti lo bagna con uno sciroppo al caffè. Un prodotto di qualità eccelsa, per palati fini, che riscalderà il Natale di quest’anno. Sul sito peperoncineria.it basta aggiungerlo al carrello e da Parma arriverà sulle tavole imbandite.
Giuseppe Paladino oltre ad essere uno chef ed un gastronomo è anche docente di Tecniche e Laboratorio di Enogastronomia al Master Comet dell’Università di Parma e insegnante presso l’Istituto Alberghiero di Reggio Emilia. E poiché il suo motto è “dormire poco e lavorare molto”, ha avuto anche il tempo di progettare – con la collaborazione del manager Food&Wine, Giorgio Maria Zinno – ed inaugurare, lo scorso 25 novembre, nel cuore del centro storico di Parma, il “Salotto Gastronomico Parma Food Innovation”, uno store dove è possibile immergersi in un vero percorso del gusto griffato Peperoncineria®. Qui si può trovare tutta la linea dei panettoni Pepper One. Oltre alle due recenti novità, Mary Pepper e Peperiňho fanno bella mostra La Focaccia, Autentico e Calipso, il panettone alla Mandorla di Amendolara che nel nome richiama la ninfa, regina dell’omerica Isola Ogigia che la leggenda associa al banco sommerso al largo di Amendolara, la così detta Secca. Mandorla di Amendolara, fichi di Cosenza e peperoncino Paladino rendono questo panettone un assemblato di tipicità territoriali abbinate ad una continua ricerca nel settore gastronomico.
Tanti visitatori varcano la soglia del nuovo Salotto Gastronomico di Paladino a Parma, dalla sera dell’inaugurazione, apprezzando la linea Peperoncineria® che fa della sua mission quella di «portare l’innovazione nella tradizione senza profanarla, anzi esaltandola al massimo con prodotti di alta qualità». Giuseppe Paladino, che sta scrivendo anche un’autobiografia – «mi sento un ricercatore del peperoncino, creo nuovi linguaggi del gusto applicati a prodotti enogastronomici innovativi» – ha in serbo altre importanti novità con l’anno nuovo. A partire da una coltivazione di peperoncini, molto particolare, nella sua Amendolara. Per info e prenotazioni dei prodotti è possibile contattare direttamente Giuseppe Paladino al 340.3847307 (pubbliredazionale)
Vincenzo La Camera
Che Gioia rivedere i nostri prodotti sul territorio Nazionale scrivo da Sondrio ma sono di Montegiordano appena trovo un negozio che vende un panettone Pepper lo compro…..
Mi riempe di gioia avere un compaesano come il Maestro gastronomo Paladino.Bravo e un augurio per tanti altri successi che sono sicuro non ritarderanno ad arrivare.