Due persone, M.R., di 51 anni, e P.F.A., di 39, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Cosenza, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, poiché sorprese a rubare nella “Villa Rendano”.
I malviventi, in pieno giorno, stavano asportando dalla facciata principale dell’antica e prestigiosa struttura di Cosenza (bene culturale di fine ‘800, sottoposto a vincolo monumentale per il suo interesse storico – artistico), alcuni tubi pluviali in rame per la raccolta della acque piovane.

I militari, nel primo pomeriggio, transitando in prossimità della Villa, di proprietà della “Fondazione Attilio ed Elena Giuliani Onlus” e sede del “Museo Cosentia Itinera. Percorsi multimediali nella città di Cosenza”, chiuso al pubblico nel periodo estivo, hanno notato un’autovettura aggirarsi in modo sospetto nei pressi del cancello d’ingresso. Insospettiti da tale condotta, i carabinieri hanno effettuato un controllo del veicolo e della struttura museale, sorprendendo uno dei due a trasportare all’esterno del giardino una parte di pluviale appena divelta dalla facciata della “Villa Rendano” e l’altro che lo attendeva a bordo dell’auto per il caricamento della refurtiva.

M.R. e P.F.A., a conclusione dell’udienza di convalida dell’arresto, sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cosenza, con divieto di allontanarsi dalle loro abitazioni dalle 22 alle 7 del mattino successivo.

Redazione