“Quel posto vuoto” a Cassano allo Ionio. La mamma del piccolo Cocò dedica una poesia al suo angelo

Con l’occasione dell’anniversario del brutale omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il presidio di Libera di Cassano all’Ionio, “Fazio Cirolla”, propone alle classi quarte dell’Istituto comprensivo IISS “Erodoto di Thurii”, L.C. – L.S., A.F.M. – S.S.A.A. – M.A.T. – I.P.S.E.O.A. – di Cassano, un progetto sulla memoria delle vittime innocenti di mafia del territorio. La proposta prevede la rielaborazione di una poesia di Antonia Maria Iannicelli, madre del povero Cocò, dal titolo “Dedicato a te”, e del relativo disegno, tratta da un testo curato da Rosella Gullo e dagli alunni dell’ITIS Fermi di Castrovillari, sezione casa circondariale, guidati dal dirigente scolastico.
In preparazione della giornata nazionale di Libera del 21 marzo 2020 a Palermo, le classi quinte saranno impegnate a produrre ciascuno un elaborato, nel formato da loro liberamente scelto (video, narrazione, illustrazione, rappresentazione, ecc.) che racconti la vita negata del piccolo Cocò. I lavori realizzati saranno presentati il giorno 23 gennaio 2020 presso l’aula magna dell’istituto “Erodoto di Thurii” di Cassano, alla classe che avrebbe dovuto accogliere il piccolo Campolongo, la quarta A della primaria del plesso di Via Siena di Cassano. Lo slogan scelto è “Quel posto vuoto”. L’idea di fondo è quella di invitare gli studenti a riflettere sul diritto alla vita, al gioco, all’istruzione, agli affetti sanciti dalla carta internazionale dei diritti del bambino.
Dedicato a te
Non ho avuto il tempo neanche di prenderti in braccio e dirti: “Ciao piccolo angelo”.
Questo è stato e sarà l’unico rimpianto della mia vita,
una vita distrutta e affogata dal dolore, dall’ira … .
Darei la mia stessa vita per restituirti la tua.
Ora invece, piccolo mio, ci sono gli angeli con te, a proteggerti, a giocare con te;
ci sono gli angeli a farti addormentare con una dolce melodia; allora, dormi piccolo mio, dormi dolcemente
perché un giorno sarò lì con te e allora giocheremo insieme.
Dolce notte, la tua mamma.
(Antonia Maria Iannicelli)
Redazione