Un rapporto epistolare tra don Lelio Pignone del Carretto, marchese di Oriolo e… Galileo Galileo, il grande fisico, astronomo, filosofo e matematico toscano considerato il padre della scienza moderna. La singolare quanto straordinaria scoperta porta la firma di Vincenzo Diego, già assessore alla Cultura e appassionato della prestigiosa storia del Comune di Oriolo. E proprio mentre Diego era sulle tracce della famiglia Pignone del Carretto per alcuni approfondimenti si è imbattuto in alcune lettere e documenti – sino a questo momento passati in sordina – che testimoniano una profonda amicizia tra i marchesi Pignone del Carretto e Galileo Galilei che non disdegna di nominare Oriolo a più riprese e con profonda ammirazione.

Questa storia in tutti i suoi dettagli e con documenti alla mano sarà raccontata domani, sabato 25 settembre, nel corso di una conferenza che si terrà alle ore 18 nella Sala delle Bandiere del Castello di Oriolo alla presenza oltre che di Vincenzo Diego, anche del sindaco di Oriolo, Simona Colotta; dello storico locale, Vincenzo Toscani; del docente e linguista, Giorgio Delia e di Vincenzo Carbone, professore universitario e direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria. I rapporti epistolari tra don Lelio Pignone del Carretto e Galileo Galilei risalgono, grosso modo, al 1617, per protrarsi sino al 1619 con i preziosi documenti conservati in una biblioteca. Ma sicuramente nel corso della conferenza saranno svelati nuovi retroscena.

Vincenzo La Camera