di Pino La Rocca – L’Avis Comunale di Trebisacce alla ricerca di una sede idonea, possibilmente all’interno del presidio ospedaliero, per poter meglio ottemperare all’importante funzione che essa svolge ormai da anni grazie all’impegno del suo presidente, Giuseppe Madera, del suo staff e alla generosità disponibilità  tantissimi donatori di sangue di Trebisacce e dell’Alto Jonio. Al termine del mandato istituzionale che lo ha visto reggere le sorti del Comune per  circa un anno, il Presidente Madera ha ringraziato “di vero cuore” l’ex Commissario Prefettizio del Comune di Trebisacce Carlo Ponte, “per la sua sensibilità, disponibilità e interesse nei confronti dell’Avis Comunale di Trebisacce, a favore della quale – secondo quanto scrive Madera – ha concesso, a titolo gratuito e in forma provvisoria, l’utilizzo di una stanza che sorge all’interno dell’edificio della vecchia Pretura” , che è stata utilizzata durante il trascorso anno al posto del locale, angusto e inadeguato, assegnato all’Avis in modo informale presso l’ex ospedale. “La decisione di abbandonare la piccola stanza ubicata all’interno dell’ex ospedale di Trebisacce – chiarisce il presidente Avis Madera – è  motivata dalla mancanza di una risposta, attesa da lunghissimi mesi, alle diverse richieste avanzate all’Asp di Cosenza per la concessione di uno spazio più grande e più consono finalizzato peraltro all’accreditamento della sede Avis Comunale di Trebisacce, dando così la possibilità ai tanti donatori di Trebisacce, dei dintorni e dei tanti turisti che partecipano ogni anno con piacere, di avere la possibilità di donare il “prezioso sangue” ad ogni inizio del mese e per dare, inoltre, la possibilità ai ragazzi del Servizio Civile di svolgere il proprio compito in una realtà importante come l’Avis, così impegnata e dedita al prossimo”. Il presidente Avis Pino Madera ha intanto rivolto al nuovo sindaco Aurelio l’invito “ad adoperarsi  per trovare una sistemazione adeguata per il futuro, al fine di consentire all’Avis Comunale di avere una sede stabile e di riferimento per l’intero Comprensorio dell’Alto Jonio Cosentino”.