Trebisacce. Lavoratori Consorzio Bonifica occupano Ss106. «Non ci pagano da mesi»
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di Pino La Rocca – Sciopero dei lavoratori e dei dipendenti del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio. Sit-in per l’intera mattinata sulla Statale 106 Jonica presso lo svincolo-nord di Trebisacce dove ha sede l’Ente Consortile, per poi giungere anche sul tracciato della E90 (nella foto). Lo sciopero si è svolto in forma pacifica e nel rigoroso rispetto delle regole sindacali, ma anche per l’opera di prevenzione svolta dalla presenza massiccia delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) che hanno contribuito a tenere a freno le tensioni. Alla base della lunga vertenza sindacale sostenuta dalla Flai-Cgil, dalla Fai-Cisl e dalla Filbi-Uil e che è sfociata nello sciopero di oggi (martedì), c’è il mancato pagamento, da 6 mesi, delle spettanze mensili per i lavoratori forestali e di ben 7 mesi per gli “acquaioli” addetti all’irrigazione, che comunque, nonostante il mancato pagamento dei salari, hanno continuato a garantire il servizio irriguo nel corso di una stagione particolarmente calda e siccitosa. Una situazione davvero insostenibile, comunque, per tanti capi-famiglia costretti a fare i conti con la conclamata crisi economica ed energetica che mette a nudo tutte le difficoltà di far quadrare i conti dei bilanci familiari. Ma, ai lavoratori attivi e in servizio che non ricevono il salario da tanti mesi si sono aggiunti anche gli ex dipendenti dell’Ente Consortile che – raccontano – pur essendo andati in pensione da alcuni anni, nonostante le iniziative sindacali e le azioni legali, non hanno ancora ricevuto il TFR (trattamento di fine rapporto). Attraverso lo sciopero odierno, annunciato dai sindacati di categoria alcuni giorni fa, i lavoratori confidano di avere al più presto le spettanze arretrate e restano perciò in fiduciosa attesa di ricevere dai Dirigenti del Consorzio e dalla Regione le risposte che attendono ormai da mesi.