Redazione Paese24.it

E’ calabrese il nuovo capo della Polizia di Stato

E’ calabrese il nuovo capo della Polizia di Stato
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

E’ originario di Catanzaro, Vittorio Pisani (attuale vicedirettore dell’Aisi – Agenzia informazioni e sicurezza interna), il nuovo capo della Polizia di Stato, la cui nomina è stata deliberata, questa mattina (giovedì 11 maggio), dal Consiglio dei Ministri. Succede a Lamberto Giannini che sarà il prefetto di Roma. Il superpoliziotto Pisani, classe 1967, vanta una lunga ed articolata esperienza all’interno dell’intelligence e nella lotta alla criminalità organizzata, sempre in prima linea, da capo della Squadra Mobile di Napoli, nelle operazioni di contrasto alla camorra e nella cattura di super latitanti.

Funzionario responsabile di diverse sezioni della squadra mobile di Napoli dal 1990 al 1999, nel 1998 è stato promosso per merito straordinario al grado di vice questore aggiunto per una operazione di polizia giudiziaria di straordinaria importanza nel contrasto all’Alleanza di Secondigliano. Dal 1999 al 2004 ha ricoperto l’incarico di funzionario coordinatore di indagini in materia di criminalità organizzata e di ricerca latitanti presso il Servizio centrale operativo della polizia di Stato. Dirigente della squadra mobile di Napoli dal 2004 al 2011, nel corso dell’incarico ha ricevuto numerosi encomi ed encomi solenni per operazioni di polizia giudiziaria di particolare importanza contro la criminalità organizzata, tra cui le catture di diversi capi di camorra latitanti. Vice consigliere ministeriale presso la Direzione centrale anticrimine dal giugno 2011 al dicembre 2012, ha diretto le attività investigative che hanno condotto alla cattura del capo della camorra latitante Michele Zagaria. Nel 2011 Vittorio Pisani fu coinvolto nell’inchiesta su un presunto riciclaggio di denaro sporco ma da quelle accuse è stato completamente scagionato e assolto con formula piena in tutti i gradi di giudizio. Nel 2009, all’epoca capo della squadra mobile di Napoli, in un’intervista dichiarò di non condividere la decisione di concedere la scorta a Roberto Saviano, autore di “Gomorra”. «Demmo parere negativo. Tantissime persone impegnate contro i clan restano senza difesa».

«Complimenti e auguri di buon lavoro a Pisani e Giannini» sono stati espressi dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine della riunione. «Sono convinto – ha spiegato – che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle istituzioni e dei nostri cittadini, contribuendo a rafforzare l’azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità».

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments