Redazione Paese24.it

Zumpano. Bambini in piazza per una partita a scacchi medievale

Zumpano. Bambini in piazza per una partita a scacchi medievale
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

Una rievocazione storica di una partita a scacchi medievale, in cui i bimbi della scuola primaria di Zumpano, a pochi chilometri da Cosenza, sono stati protagonisti, impersonando i vari pezzi degli scacchi, giullari, guerrieri, tamburieri e sbandieratori. “L’evento è stato la parte culminante di un progetto didattico ideato dal maestro Luigi De Marco, esperto di scacchi, e svolto con l’aiuto del tutto il team docente e la disponibilità dell’ente comunale nelle vesti del sindaco Fabrizio Fabiano e dell’assessore alla Scuola e Cultura Ernestina Amantea”, si legge in una nota.  “Cimentarsi nel gioco degli scacchi, attività ludica, significa aiutare a migliorare le proprie facoltà mentali. Sono gli stessi psicologi a riferire, in uno studio pubblicato nel 2016 da alcuni ricercatori tedeschi. Secondo il quale i giocatori di scacchi, soprattutto quelli più esperti, sono in grado di attivare contemporaneamente varie parti del cervello”, hanno voluto rimarcare gli organizzatori.

“Durante la partita si è voluto raccontare l’episodio che si tramanda nelle strade di Zumpano, avvenuto durante il periodo normanno, a metà tra l’epico cavalleresco e il religioso; e cioè il leggendario scontro tra San Giorgio (il bene) e il Drago (il male), riproposto su una scacchiera. Le due squadre rappresentavano la Corte di Zumpano (un pedone era San Giorgio) e la Corte del Drago. La partita si è conclusa con lo scacco matto dato dal pedone San Giorgio al re Drago. “Anche un semplice pedone può fare scacco matto, ognuno nella vita può raggiungere qualsiasi risultato se si vuole”, il messaggio educativo. La partita, nel borgo, è stata ideata dal docente Luigi De Marco e poi simulata sul campo. Come contorno alla sfida anche i tamburieri, seguiti dagli sbandieratori. Quindi in scena i giullari che hanno allietato il pubblico e i duellanti. In ultimo, le corti precedute dalle insigne comunali e dai vessilli delle squadre. Ogni ruolo è stato svolto dai bambini del plesso di Zumpano, dalla prima alla quinta classe. Mentre tutti i costumi sono stati creati con materiale povero.

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments