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‘Ndrangheta Sibaritide. Deputati Cinque Stelle chiedono di istituire una sezione della DIA

‘Ndrangheta Sibaritide. Deputati Cinque Stelle chiedono di istituire una sezione della DIA
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Esponenti politici del Movimento Cinque Stelle eletti in Calabria e cioè: la deputata Vittoria Baldino, il deputato e vicepresidente della commissione antimafia, Federico Cafiero De Raho; la deputata Anna Laura Orrico; il deputato Riccardo Tucci e la deputata Elisa Scutellà hanno sottoposto una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio riguardo all’escalation criminale nella Sibaritide.

Ecco il testo dell’interrogazione:

«Il 16 giugno come riportano gli organi di stampa un incendio di origine dolosa, durante la notte, ha causato seri danni a una parte di un villaggio turistico a Sibari, nel comune di Cassano allo Ionio, generando preoccupazione e richiedendo l’evacuazione dell’area a causa della densa nube di fumo che si è diffusa nell’ambiente circostante. Secondo la stampa tanto sarebbe da addebitarsi ad un commando giunto a bordo di un Alfa Romeo che avrebbe appiccato il fuoco e sparato contro le vetrate del villaggio, sei colpi di fucile calibro 12, incurante della presenza all’interno della struttura di numerosi turisti.

Il 25 maggio scorso un attentato intimidatorio perpetrato attraverso il danneggiamento di un mezzo ha coinvolto il cantiere del Terzo Megalotto della Ss 106, oggetto di un nuovo attentato, poi, nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 giugno attraverso l’incendio di due mezzi meccanici posti in un cantiere nel comune di Cassano allo Ionio. Tanto rappresenta, come riportano i sindacati del territorio, “un segnale della preoccupante attenzione che la criminalità organizzata ha posto su quello che può essere considerato il cantiere più importante, dal punto di vista economico e sociale aperto in Calabria”.

Il 15 giugno un ulteriore grave incendio è divampato nel tardo pomeriggio presso un capannone di Piazza Cina, nell’area urbana di Corigliano Rossano, precisamente in contrada Santa Lucia, facendo registrare ingenti danni, per cui il proprietario già in passato vittima di atti intimidatori in altre strutture di sua proprietà ha affermato alla stampa “Sono stanco di fare l’imprenditore”. Il 6 marzo scorso è andato a fuoco un container sui cantieri Anas della nuova rotatoria di Santa Lucia nel comune di Corigliano Rossano lungo la statale 106.

Gli accadimenti sopra detti vanno ad aggiungersi alle centinaia di episodi incendiari di natura dolosa degli ultimi anni e a 11 omicidi nonché 3 tentati omicidi nell’area Sibaritide – Pollino riconducibili alla ‘ndrangheta negli ultimi 4 anni. L’area della Sibaritide è stata interessata negli ultimi 15 anni da decine di operazioni anti ‘ndrangheta. Come riporta a pag. 42 la relazione semestrale della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) gennaio giugno 2022, operano nella Sibaritide diverse cosche. I gravissimi fatti segnalati evidenziano l’insufficienza dell’azione di contrasto ad oggi attuata, pur dovendosi riconoscere i significativi risultati delle operazioni giudiziarie e di polizia conseguiti negli ultimi anni. Occorre pertanto l’istituzione di una sezione della DIA e invio di contingenti di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre al potenziamento degli organici della magistratura dei distretti di Catanzaro e di Reggio Calabria».

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Leo
Leo
1 anno fa

Non è sufficiente, serve l’intervento dell’esercito per presidiare i cantieri.