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Sere d’Estate ad Amendolara. L’abbraccio della comunità Madonna della Salute a don Francesco Di Chiara

Sere d’Estate ad Amendolara. L’abbraccio della comunità Madonna della Salute a don Francesco Di Chiara
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Dopo 50 anni, il primo sacerdote della parrocchia Madonna della Salute torna ad Amendolara per raccontare quegli anni d’oro di una comunità che stava nascendo con tanto entusiasmo. Don Francesco Di Chiara, oggi vicario generale della Diocesi di Cassano allo Ionio, arriva alla Marina di Amendolara nel 1974. Non c’era la chiesa, strade polverose, niente illuminazione. Stimolato dalle domande del giornalista Vincenzo La Camera, don Francesco (solo ad Amendolara è chiamato così, dalla altre parti è don Ciccio) ricorda quel periodo di coinvolgimento popolare, con le prime feste della Madonna della Salute. “Porterò sempre nel cuore quegli anni. Ero tutt’uno con la mia comunità”. La messa si diceva in locali privati o all’aperto in estate. Non c’erano sedie a sufficienza. Un giorno passò casualmente il vescovo dell’epoca, mons. Vacchiano, e vide la situazione. Chiamò don Francesco e gli donò 100 mila lire per acquistare qualche sedia. Nel frattempo la statua della Madonna della Salute iniziava a scendere in Marina, dalla cappellina della Lista, in mezzo a quella che a breve sarebbe diventata la sua comunità.

I lavori della chiesa cominciarono nel 1978. La Curia stanziò 25 milioni di lire solo per il rustico. “Il matrimonio della compianta Lucia Cupertino si celebrò che in chiesa non c’era nemmeno il pavimento”. La chiesa fu completata grazie al buon cuore degli amendolaresi. Tanti gli aneddoti ricordati dal prete a cui piaceva giocare a pallone. Con lui anche una promozione in seconda categoria con l’attuale sindaco facente funzioni, Gregorio Scigliano, compagno di squadra. “Una domenica doveva venire il vescovo – racconta don Francesco – ed avevamo una partita a Francavilla. Almeno il primo tempo l’ho voluto giocare, poi sono corso in chiesa ad Amendolara”. Altri tempi!

Numeroso il pubblico accorso per l’ultimo appuntamento di SERE D’ESTATE AD AMENDOLARA – la rassegna organizzata da Paese24 – lunedì 7 agosto in piazza Madonna della Salute. Tanti parrocchiani dell’epoca hanno abbracciato don Francesco Di Chiara che era già stato ad Amendolara nel ruolo di vicario; invece mai per una intervista a cuore aperto sulla sua prima comunità parrocchiale. Don Nicola Mobilio e don Vincenzo Santalucia, parroci di Amendolara, hanno tracciato in breve la figura della Vergine Maria e del suo ruolo fondamentale nello sviluppo della cristianità nei secoli. A don Luca Pitrelli il saluto di arrivederci al vicario. Il sindaco Scigliano – presente con l’assessore Salvatore Rinaldi, il consigliere Antonello Ciminelli e il consigliere di Minoranza, Maria Rita Acciardi – ha omaggiato don Francesco di una foto della squadra di calcio dove militavano ad Amendolara. Mentre l’amministrazione comunale, sempre per mano del primo cittadino facente funzioni, ha donato una targa al direttore di Paese24, Vincenzo La Camera, in segno di riconoscimento, per aver regalato alla comunità – assieme alla giornalista Federica Grisolia – questa speciale rassegna cultural popolare di ben sette serate in meno di un mese, patrocinata dal Comune e con il sostegno di partner del territorio. Con questo appuntamento “Il volto mariano di una comunità in cammino” si chiude la prima edizione di “Sere d’Estate ad Amendolara”. (foto Pasquale Lamitella)

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