Corigliano festeggia “San Francesco di Paola al Monte”
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di Cristian Fiorentino – Anche per l’estate 2023, consueta compartecipazione di tanti fedeli per i solenni festeggiamenti di “San Francesco di Paola al Monte”. Festeggiamenti indetti dal 24 al 27 agosto, in onore del Santo “Primo Cittadino”, nelle contrade montane di Baraccone e Piana Caruso di Corigliano. Evento coordinato dal santuario dell’ordine dei Minimi di Corigliano, dal consiglio pastorale parrocchiale, in sinergia con l’arcidiocesi di “Rossano-Cariati” e il patrocinio del comune e con la collaborazione del comitato feste.
Rispettato l’intero programma che, giovedì 24 agosto, ha visto inerpicarsi dal santuario del centro storico per i tornanti montani, attraverso il corteo motorizzato, la statua del Santo Patrono. Prima tappa località Baraccone dove il simulacro ha dimorato presso la chiesa della stessa comunità montana tra Santo Rosario e Santa Messa solenne celebrata da Padre L. Paonessa. In serata canti e preghiere dal tema “Una serata con San Francesco”. Venerdì 25 agosto, dal Baraccone la statua del Santo Patrono è stata accolta in Largo Giusto Pago dove, i fedeli in processione l’hanno condotta fino alla chiesa di Piana Caruso. Santo Rosario e Messa solenne presieduta da Don Pietro Groccia. Sabato 26 agosto, invece, dopo il Santo Rosario, la Celebrazione Eucaristica è stata adempiuta da Padre Antonio Casciaro. Domenica 27 agosto, terminato il Santo Rosario la solenne Cerimonia Eucaristica, animata dalla “Corale” del santuario e dai gruppi parrocchiani, è stata presieduta dal padre Superiore e correttore Provinciale Francesco Trebisonda che ha rilevato, nel sermone, passaggi effettivi e soluzioni della vita odierna. «In questo tempo c’è un bisogno generale di riavvicinarci e, nella fattispecie, di riavvicinare come adulti i giovani alla chiesa. Riconciliazione possibile solo attraverso il recupero e la trasmissione di valori e esempi sani. Oggi sussiste tra le nuove generazioni una povertà religiosa allarmante. Lo stesso Francesco, in una sua missiva dalla Francia ai nobili coriglianesi dell’epoca, evidenziava proprio questa lacuna chiedendo di riaccostarsi alla comunità dei credenti. Scritti del nostro Santo Patrono che testimoniano ancora una volta la modernità di Francesco. Nella giornata di lunedì 28 agosto rientro della statua presso il santuario del borgo antico.