Truffa del finto carabiniere. Anziano non ci casca e sventa il raggiro
La truffa del “finto Carabiniere”. Grazie alla preziosa richiesta di aiuto lanciata dalla vittima i carabinieri, quelli veri, sono riusciti a bloccare un soggetto di 20 anni, originario di Napoli, deferito in stato di libertà per il reato di tentata truffa aggravata. Lo scorso pomeriggio, nel territorio di Montalto Uffugo (Cosenza), un anziano di 81 anni è stato contattato telefonicamente da due persone, una che si è finta il Maresciallo dei Carabinieri e l’altra Avvocato, riferendogli che il figlio aveva avuto un incidente stradale a seguito del quale aveva investito un bambino e per questo motivo si trovava in stato di fermo presso la caserma dei Carabinieri. Al fine di evitare guai giudiziari avrebbe dovuto pagare la somma di 2.000 (duemila) euro. Immediatamente dopo si presentava presso l’abitazione della vittima un fantomatico “collaboratore” dell’Avvocato che si sarebbe occupato della riscossione della somma. Tuttavia l’anziano, insospettito dalla vicenda prospettata, con grande arguzia, riferiva all’uomo di non avere con sé tutta la somma richiesta e per questo motivo sarebbe andato a chiederla in prestito da un vicino. L’intento escogitato era quello di prendere tempo e nel mentre recarsi in caserma per dare l’allarme. La pronta attivazione dei Carabinieri della Stazione di Montalto Uffugo, ha consentito di rintracciare il giovane che, per evitare l’identificazione, si era dato alla fuga nelle vie limitrofe del Paese. Il soggetto fermato è stato dunque deferito in stato di libertà. Lo stesso è, comunque, da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza.