Villapiana, Amministrative. Spunta l’ipotesi di una terza lista «provocatoria e di protesta»
di Pino La Rocca – Non basta cambiare i vestiti per cambiare le persone e chi per anni ha amministrato insieme al sindaco uscente e ne ha condiviso metodi e contenuti non può all’improvviso cambiare abito e diventare suo antagonista. E’ questo, in soldoni, il motivo per cui i componenti del movimento politico “Villapiana Alternativa” che gravita nell’area dei 5Stelle hanno deciso di uscire dal Coordinamento nato nel mese di ottobre sul presupposto di voler creare, tutti insieme, una compagine politica nuova, plurale e decisamente alternativa rispetto all’esecutivo guidato dal sindaco Paolo Montalti. E lo ha ribadito, nel corso di un incontro pubblico svoltosi venerdì sera presso l’Hotel Corallo del Lido, l’avvocato Leonardo Nista (nella foto) fondatore del movimento insieme al referente del gruppo Prospero Rossi i quali, pur non sottovalutando il rischio che la terza lista possa favorire il sindaco uscente, hanno annunciato di lavorare “per ragioni di coerenza politica” alla formazione di una terza lista guidata dallo stesso avvocato Nista e da lui stesso definita «provocatoria e di protesta».
“Una lista – ha sostenuto Leonardo Nista riprendendo i temi introdotti in apertura dei lavori da Prospero Rossi e dopo aver enucleato tutte le criticità (caserma dei carabineri, guardia medica, edifici scolastici, trasporto urbano, viabilità comunale e rurale…) lasciate a suo dire in eredità dall’esecutivo uscente – che miri a un cambiamento radicale, che abbia come paradigma un nuovo modo di fare politica che parta dalle aspirazioni della gente e che, senza fare voli pindarici, resti ancorata ai bisogni reali dei cittadini e soddisfi le esigenze reali di crescita di una cittadina con una grande vocazione turistica… Se poi l’Ingegner Ventimiglia – ha aggiunto Nista riferendosi al probabile candidato-sindaco dello schieramento a cui si sta lavorando per impedire al sindaco Montalti di conquistare il suo terzo mandato – ci comunicherà che nella sua lista non ci sono i “dissidenti” che hanno contribuito a sfiduciare quello che è stato il loro sindaco, il tempo c’è e si può tornare a collaborare per allestire una lista unica e alternativa all’esecutivo uscente”.
Terminato il suo intervento, pacato e composto, Leonardo Nista nelle vesti di candidato-sindaco di “Villapiana Alternativa”, ha ceduto la parola, su sua richiesta, a Domenico Filardi referente del movimento “Rinascita Civica” e uno dei fautori più attivi del Coordinamento il quale, seppure con sfumature diverse, ha dichiarato di essersi trovato spiazzato dalla presenza e soprattutto dalle richieste di rappresentanza avanzate dai tre ex consiglieri di Maggioranza. “In democrazia – ha dichiarato Filardi – ognuno è libero di ricredersi e di riposizionarsi politicamente, tanto che noi abbiamo accettato con piacere la loro disponibilità ad appoggiare la lista unica a cui ha lavorato per diversi mesi il Coordinamento, ma non possiamo condividere le richieste avanzate che – ha osservato Filardi – gettano sulla lista a cui si sta lavorando un’ombra di ipocrisia e di ambiguità che onestamente non mi sento di assecondare”. Confermando quindi lo stesso motivo per cui anche la sua “Rinascita Civica” ha deciso di uscire dal Coordinamento, Domenico Filardi, dettosi assai demotivato politicamente, ha augurato all’Ing. Vincenzo Ventimiglia quale possibile candidato a sindaco di capitalizzare la presenza nella realizzanda lista di 2-3 ex consiglieri di Minoranza, ha manifestato apprezzamento verso l’iniziativa politica di Leonardo Nista e Prospero Rossi a cui ha augurato di trovare presto 12 “temerari” pronti a mettersi in gioco ed a scendere nell’imminente agone politico che, a meno di improbabili ripensamenti, vedrà ai nastri di partenza tre liste.