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Trebisacce. In fiamme il boschetto del “Virgo Fidelis”

Trebisacce. In fiamme il boschetto del “Virgo Fidelis”
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di Vincenzo La Camera – Nel pomeriggio di ieri un incendio è divampato nel boschetto adiacente la struttura religiosa del Virgo Fidelis di Trebisacce che ospita suore e bambini. Ad accorgersi della coltre di fumo che si levava, sino a vedersi dalla superstrada Ss 106, anche una pattuglia della Polizia Stradale di Trebisacce al comando dell’ispettore Carmine Nadile. I poliziotti Giuseppe Cavaliere e Mario Renne giunti immediatamente sul posto notavano l’avanzare del fuoco e la totale assenza di interventi di soccorso. L’aria diventava irrespirabile al punto di costringere gli agenti ad indossare mascherine di protezione. Mentre i due agenti si adoperavano a mani nude cercando di arginare in qualche modo le fiamme, giungevano sul posto anche i Carabinieri e la Polizia Municipale che assieme a volontari del posto cercavano di combattere il fuoco in qualche modo trattenendolo sino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, che compivano poi le necessarie operazioni di spegnimento.

di Pino La Rocca – In fumo il boschetto del “Virgo Fidelis”, l’unico polmone verde esistente nel perimetro urbano. Allarme e preoccupazione ha espresso Italia-Nostra-Calabria. Come è noto sabato 25 maggio la pineta in cui da sempre è immerso lo storico Istituto “Virgo Fidelis” è andata letteralmente a fuoco e gran parte dell’area verde coperta di pini e di rigogliosa macchia mediterranea è stata assalita dal fuoco e, di conseguenza, è stata incenerita e abbruttita. Questa volta però, trovandosi l’area boschiva a ridosso del centro abitato e quindi a contatto ravvicinato con le abitazioni, oltre a incenerire e distruggere una bella fetta di patrimonio naturale, il fuoco ha minacciato le abitazioni adiacenti seminando desolazione e panico tra la gente. Anche perché, da quanto si è saputo, i Vigili del Fuoco, sebbene allertati da numerose chiamate, non essendo presidiato il Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce per la solita questione di insufficienza di organico, sono arrivati sul posto nei tempi compatibili con le distanze chilometriche che separano l’Alto Jonio da Castrovillari e da Corigliano-Rossano. “La collina coperta di verde, l’unico polmone verde della città su cui sorge il “Virgo Fidelis”, punto di riferimento di intere generazioni – ha scritto l’Arch. Angelo Malatacca Presidente Regionale di Italia Nostra – è andato in fumo in preda a fiamme altissime, visibili a notevole distanza, che hanno avvolto e bruciato gran parte degli alberi di Pinus Pinea”. Secondo il trebisaccese presidente regionale Malatacca si tratta dell’ennesimo incendio doloso che va perciò condannato con forza, sia per il panico che le fiamme hanno diffuso tra la popolazione locale, sia per aver distrutto quello splendido angolo di verde. “L’ennesimo atto criminale – ha concluso l’Arch. Angelo Malatacca – dimostra ancora una volta che, purtroppo, la città sta vivendo una escalation di criminalità e di insicurezza che si ripercuote sulla serenità dei cittadini e proietta all’esterno l’immagine di una città alla deriva, nella quale i fenomeni criminali la fanno da padrone, scoraggiando gli imprenditori ad investire e annullando ogni forma di attrazione commerciale e turistica”.

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