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Trebisacce. Crisi idrica, il Comune corre ai ripari. Richiesta collaborazione dei cittadini

Trebisacce. Crisi idrica, il Comune corre ai ripari. Richiesta collaborazione dei cittadini
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di Pino La Rocca – Crisi idrica: si intensificano gli sforzi per trovare nuove fonti di approvvigionamento  con cui integrare la portata dell’acquedotto comunale condizionato dalla siccità e dal caldo torrido di questi giorni ma è lotta senza quartiere, allo stesso tempo, agli sprechi e all’uso improprio di un bene sempre più prezioso e meno disponibile come l’acqua. Le lamentele e le segnalazioni che arrivano presso la casa comunale in questi giorni di caldo intenso e prolungato in realtà hanno messo le ali ai piedi degli amministratori comunali che si stanno adoperando in tutti i modi per risolvere il problema e, in parte, ci sono già riusciti, anche se la situazione non è ancora normalizzata. Secondo quanto si assicura dalla casa comunale, si lavora su più binari e senza darsi tregua per fronteggiare una situazione ritenuta del tutto anomala per Trebisacce che, grazie all’ingegnoso acquedotto comunale alimentato dalla galleria filtrante realizzata negli anni 80/90 dall’Impresa di Albino Vulnera su commissione dell’allora esecutivo comunale guidato dall’allora sindaco Antonio Mundo, finora non ha mai lasciato a secco la popolazione locale nonostante la vetustà della rete idrica comunale.

Ma quest’anno, come si diceva, la situazione è più grave del solito e allora, come suol dirsi… a mali estremi, estremi rimedi! Intanto, secondo quanto ha riferito al cronista il primo cittadino, a seguito di approfondite ricerche, nella mattinata di martedì 16 luglio, dopo i normali controlli di qualità, è stata immessa in rete una dotazione di 5/6 l/s proveniente da un pozzo artesiano sito nella parte alta del territorio comunale e già si sono registrati dei miglioramenti. Si continua però nella ricerca di altri pozzi, anche privati, da cui attingere nuove risorse idriche e nel frattempo, con il supporto dell’Impresa Laino, si lavora alacremente, fino alla profondità di 8/10 metri, per rigenerare e ricondizionare la galleria filtrante che è stata danneggiata dai rovinosi temporali che ci sono stati nel corso dei mesi di maggio e giugno. Nella mattinata di ieri il sindaco Franco Mundo, accompagnato dall’Assessore all’Ambiente Gino Malatacca e dall’Impresa Vulnera, si è recato in località GiorDomenico dove nasce l’acquedotto comunale per un sopralluogo alla galleria filtrante finalizzato alla verifica delle condizioni in cui versa il dispositivo che intercetta le vene sotterranee che alimentano la condotta comunale sito nella fiumara Saraceno.

Ma mentre si eseguono tutti gli sforzi possibili per fronteggiare la situazione, per trovare altre fonti di approvvigionamento e per dare risposte concrete alle proteste dei cittadini, il Sindaco Franco Mundo ha sollecitato la collaborazione dei cittadini emanando un’apposita Ordinanza Sindacale attraverso la quale, preso atto delle criticità esistenti in alcuni quartieri, -che con l’arrivo della stagione estiva i consumi sono destinati a crescere anche per l’aumento della popolazione e -che è dunque necessario razionalizzare l’utilizzo dell’acqua potabile…invita  i cittadini a fare un uso corretto dell’acqua potabile e VIETA in maniera assoluta di utilizzare l’acqua per irrigare orti, giardini e piante; di riempire piscine; di lavare auto e altri veicoli; di lavare marciapiedi e cortili e VIETA altresì ogni altro utilizzo in contrasto con le norme del contratto di erogazione di acqua delle forniture domestiche.

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