Trebisacce. Dalla Comunicazione Istituzionale, al cartellone estivo, alla crisi idrica. Gli attacchi della Minoranza
di Pino La Rocca – Hanno promesso la “rinascita” e invece ripropongono la “restaurazione” e cioè la vecchia e stantia minestra che avevamo già mangiato per 10 anni”. E’ l’attacco frontale, da parte dei 3 consiglieri di Minoranza Mariateresa Petta, Francesca Paolino e Antonio Cerchiara, (il quarto consigliere di Minoranza Antonio Aurelio non figura tra i sottoscrittori) all’esecutivo-Mundo insediatosi da circa 3 mesi alla guida del Comune senza dare prova, a giudizio dei 3 consiglieri di Opposizione, di alcun cambiamento rispetto alle vecchie logiche di gestione della cosa pubblica. Dopo la premessa “ad effetto”, Petta, Cerchiara e Paolino entrano nel merito dei rilievi, a cominciare dalla comunicazione istituzionale affidata, secondo quanto si legge nella nota-stampa diffusa dall’ex candidata-sindaco Mariateresa Petta, ad una società senza i giusti requisiti. Eppure, sempre secondo la suddetta nota, il criterio più importante indicato per la scelta del “comunicatore” era l’esperienza.
Dalla comunicazione alla crisi idrica di questi giorni, la Minoranza rileva una inesatta comunicazione sugli orari di interruzione del servizio e sulle reali cause che stanno provocando la penuria di acqua. Secondo quanto scrivono Petta, Cerchiara e Paolino, non ci si può trincerare dietro l’alibi che “non piove” se non si è provveduto per tempo a costruire impianti per la raccolta delle acque da immettere nella rete comunale previo esame di potabilità. “La verità – scrivono i consiglieri del gruppo “Trebisacce per Trebisacce” – è che in dieci anni di governo dell’attuale Sindaco non sono mai stati costruiti nuovi serbatoi, nuovi pozzi e non è mai stato fatto alcun lavoro di manutenzione sulla galleria filtrante di Giordomenico”.
L’ultimo rilievo critico i tre della Minoranza lo riservano alla somma impegnata (circa 200mila euro tra Iva e Siae) per allestire il Cartellone estivo “MarEstate 2024”. “Un fulmine non certo a ciel sereno – scrivono Petta Paolino e Cerchiara – considerate le mille problematiche che si sono presentate, forti ed evidenti, in questa calda estate deserta, desolata e assetata. La spesa impegnata – secondo la Minoranza – è esorbitante e non giustificata rispetto ad un cartellone, di certo vario e intenso, ma povero di idee e di progettualità che reca in sé una anacronistica idea delle cose senza alcuna visione strategica e programmatica”. Un cartellone estivo che secondo la Minoranza è inadeguato alla vocazione turistica di Trebisacce e allestito peraltro secondo logiche clientelari e senza visione e prospettiva, finisce per sperperare risorse economiche senza rendere attrattiva la città, ma aumentando al contempo, a dire della Minoranza, tasse e tributi relativi alla TARI sia ai cittadini che ai commercianti. “Avendo richiesto copia dei singoli contratti e preventivi stipulati per ogni evento – concludono Petta, Paolino e Cerchiara – saremo ancora più precisi in seguito, perché il nostro compito è quello di onorare il mandato di tanti elettori che ci hanno dato la preferenza affidandoci il compito di fare chiarezza sull’operato di chi ci governa”.