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Trebisacce, i ragazzi dell’Oratorio portano in scena un presepe vivente d’altri tempi

Trebisacce, i ragazzi dell’Oratorio portano in scena un presepe vivente d’altri tempi
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Promuovere un momento di riflessione sul valore cristiano del Natale da contrapporre alla deriva laica e consumistica che la ricorrenza della Natività di Nostro Signore assume sempre di più col passare degli anni. E’ con questo spirito che i ragazzi dell’Oratorio “Crescere insieme” della parrocchia di Trebisacce Cuore Immacolato della B.V.M., incoraggiati dal parroco don Pierino De Salvo e in collaborazione con i musicisti dell’Accademia musicale “Gustav Mahler“, polo didattico del Conservatorio di musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, hanno messo in scena la rappresentazione teatrale “Il presepe vivente e l’arrivo dei Re Magi”, a cura di Rosanna De Gaudio.

I ragazzi, dando prova di bravura e di ampia disponibilità ai suggerimenti e alle indicazioni della professoressa De Gaudio, hanno inscenato una Betlemme catapultata nelle nostre strade. Presenti, sul piazzale antistante il sagrato della chiesa affollato da un pubblico  numeroso, i pastorelli con gli agnellini al seguito, le capanne che hanno ospitato il calzolaio, il cestaio, il falegname, con i rispettivi apprendisti, le lavandaie, le filatrici e infine le massaie che hanno preparato dal vivo e offerto ai presenti i “fritti” della tradizione locale.

Insomma, tutti all’opera, in uno scenario realistico, utilizzando anche gli antichi arnesi dei mestieri ormai in via di “estinzione”. Davvero pittoresco, poi, l’arrivo dei Re Magi avvolti da preziosi broccati che in una magica atmosfera hanno presentato i loro doni a un bambinello vero, Ramon Nicoletti, adagiato dall’Arcangelo tra le braccia amorevoli di Maria e accompagnati dai suoni delle fisarmoniche e delle cornamuse. Tutto ciò è stato realizzato da circa ottanta  ragazzi/e, di tutte le età che hanno voluto dimostrare alla comunità come sia importante la collaborazione sinergica e che si apprende non solo tra i banchi di scuola  ma anche attraverso questo tipo di attività.

Pino La Rocca

 

 

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Salvio Sallustio
Salvio Sallustio
11 anni fa

si devo dire che anche quest’anno i ragazzi hanno dato il meglio e si sono mostrati vincenti agli occhi del pubblico… onore va fatto ai (t)re magi che hanno davvero emozionato con il pathos della loro entrata. Va inoltre sottolineata la presenza decisa di san giuseppe (SIMONE LILLI ndr), che con le sue riflessioni ci ha fatto illudere di essere davvero arretrati di oltre 2000 anni! Grandissimi personaggi, dal falegname al centurione, un po’ intimidito su quel balcone… Complimenti a tutti

Sara
Sara
11 anni fa

Complimenti a voi ragazzi.